Via libera definitivo alla legge di riforma del sistema di istruzione tecnica superiore (ITS)
Via libera definitivo alla legge di riforma del sistema di istruzione tecnica superiore, votata a larghissima maggioranza oggi, 12 luglio 2022, dalla Camera dei Deputati. La riforma, a cui il PNRR assegna 1,5 miliardi di investimenti, necessita adesso di ben 17 decreti attuativi, che dovranno essere emanati entro 90 giorni dalla pubblicazione in G.U. dal Ministero dell’istruzione d’intesa con la Conferenza Stato- Regioni.
Il provvedimento, che accoglie anche osservazioni presentate dalla CISL Scuola, prevede un’articolazione del sistema Its in due livelli: un percorso di quinto livello EQF (Quadro Europeo delle Qualifiche) di durata biennale e un percorso di sesto livello EQF, di durata triennale. Saranno incrementate le ore di attività laboratoriali prevedendo che almeno il 60% del monte ore sia svolto da docenti provenienti dal mondo del lavoro.
Con i successivi decreti attuativi dovranno essere definiti altri importanti tasselli del nuovo sistema “Its Academy”, tra i quali l’ individuazione delle aree tecnologiche, i criteri per la valutazione finale e la certificazione dei percorsi formativi, gli standard nazionali per il relativo accreditamento, la creazione di campus multiregionali e/o multisettoriali, la previsione di borse di studio ad hoc.
La Cisl Scuola ritiene molto importante il contributo che può rappresentare l’attivazione con continuità, su tutto il territorio nazionale, di un serio percorso di istruzione tecnica superiore in grado di offrire prospettive nuove e diverse ai giovani attraverso il conseguimento di titoli che trovano immediata corrispondenza nell’offerta di lavoro del territorio.
Un rinnovato sistema di ITS serve anche a promuovere, tenuto conto delle aree tecnologiche considerate, più efficaci politiche formative a sostegno dello sviluppo industriale, tecnologico e della riconversione ecologica.