“Una ferita che unisce”. Conclusa con un commosso omaggio a Falcone e Borsellino l’Assemblea Nazionale a Palermo
A conclusione dei lavori dell’Assemblea Nazionale, svoltasi dal 17 al 19 ottobre a Palermo, la CISL Scuola ha reso omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e con loro a tutte le vittime della violenza mafiosa, con la proiezione di un breve filmato, realizzato da Giovanni Panozzo, girato nella serata di martedì quando una delegazione del sindacato, guidata dalla segretaria generale Ivana Barbacci, si è recata in visita a due luoghi simbolo della lotta alla mafia: la casa in cui abitò per anni il giudice Falcone, in via Notarbartolo, e quella di via D’Amelio che fu teatro dell’attentato al giudice Paolo Borsellino.
L’importanza del ruolo che la scuola può e deve svolgere educando alla convivenza civile e al rispetto della legalità è stato uno dei punti su cui più volte si sono soffermati gli intervenuti al dibattito, incentrato sul tema “Una scuola che unisce – Un nuovo alfabeto per superare squilibri e disuguaglianze”.
A Falcone e Borsellino Ivana Barbacci ha dedicato le battute iniziali della sua relazione, di cui riportiamo uno stralcio:
“Credo che nessuna scelta avrebbe potuto essere migliore di quella che fu fatta intitolando l’aeroporto di Punta Raisi a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Abbiamo nei loro confronti un debito enorme di riconoscenza per aver portato sulle proprie spalle, fino a sacrificare la loro stessa vita, il peso di una lotta alla mafia che non è finita, non è ancora vinta, ma senza di loro avrebbe visto lo Stato soccombere. Quello Stato dal quale purtroppo non sempre e non dovunque trovarono il giusto sostegno. Il turbamento che ogni volta si prova incrociando la stele di Capaci, per noi che di questo Stato siamo comunque cittadini, contiene per questo anche un po’ di senso di colpa. Diventa però anche uno sprone a fare sempre e fino in fondo la nostra parte quando si tratta di promuovere e difendere la legalità contro tutte le mafie: un compito al quale la scuola, ne siamo da sempre profondamente consapevoli e orgogliosi, può dare un contributo prezioso, fondamentale e decisivo. L’omaggio a Falcone e Borsellino si estende naturalmente a tutti coloro, tanti purtroppo, che della mafia sono stati avversari tenaci e vittime. Il loro ricordo vive nel nostro impegno, gli dà forza e anima. Ma è bello, atterrando a Palermo, che siano i loro nomi ad accoglierci“.