TFA sostegno: FAQ del MUR
Il ministero dell’Università ha diffuso ieri una comunicazione, che alleghiamo, rivolta al Coordinatore dei corsi di specializzazione sul sostegno nella quale fornisce alcune risposte a quesiti relativi all’VIII ciclo di Tfa.
Non si tratta dunque di risposte ai quesiti inviati unitariamente dalle OO.SS la settimana scorsa, ma in sostanza riguardano le medesime tematiche e pertanto possono essere utili per capire l’orientamento degli Atenei nella predisposizione e nella gestione dei bandi.
In attesa che da parte del ministero dell’istruzione sia dato un formale riscontro alla nostra nota unitaria, abbiamo per le vie brevi segnalato che, nello specifico delle FAQ del MUR n.1 e n.2, non condividiamo l’interpretazione che viene fornita circa l’accesso ai percorsi dei cosiddetti “riservisti 3 su 5”.
In sostanza per il MUR sarà approntata una unica graduatoria e coloro che hanno partecipato perché in possesso di “3 anni di servizio negli ultimi 5 su sostegno” avranno accesso al TFA utilizzando la quota di riserva fino al 35% dei posti anche se collocati in posizione utile per accedere per merito. Chi si dovesse collocare in graduatoria in posizione successiva al 35% dei posti ma in posizione utile per merito potrà accedere al TFA.
A nostro giudizio invece, l’accesso per merito non dovrebbe essere conteggiato nella quota destinata alla riserva consentendo così ad un numero più alto di aspiranti triennalisti di utilizzare il 35% dei posti. Coloro che partecipano con il requisito dei tre anni di servizio specifico su sostegno negli ultimi 10 ai sensi del DL 22/2020 possono accedere al TFA solo se in posizione utile nella graduatoria finale al netto della quota del 35%.
Relativamente alle FAQ che riguardano le altre questioni sollevate nella nota unitaria rileviamo che:
– Si computano ai fini dei 3 anni negli ultimi 5 i servizi prestati per almeno 180 giorni, compresa l’annualità 22/23
– Il servizio valido per l’accesso alla quota riservata non deve essere specifico