Sicurezza a scuola, verificare se il protocollo è ancora applicabile. Dichiarazione di Maddalena Gissi
La sicurezza nelle attività scolastiche in presenza è una materia che abbiamo regolamentato con un protocollo; ora è urgente valutare con chi lo ha sottoscritto e con i diversi soggetti istituzionali competenti (istruzione, salute, enti locali) se il protocollo è pienamente applicabile in questa quarta ondata. I problemi che i Dirigenti Scolastici e il personale stanno affrontando non sono sempre riconducibili a quelli vissuti nelle esperienze di qualche mese fa. Oggi a Lucca ho ascoltato tanti colleghi durante i lavori del congresso regionale della CISL Scuola Toscana; emerge chiaramente la volontà di favorire quanto più possibile per le scuole una ripresa dell’attività ordinaria in presenza, ma la quantità di contagi tra gli alunni e i docenti è in forte crescita.
Faccio un appello e una proposta operativa ai responsabili dei diversi dicasteri e al commissario straordinario, che vorremmo incontrare al più presto al tavolo permanente per la sicurezza: vanno monitorati i cluster scolastici e va loro assegnato, con interventi da gestire in termini di prossimità, un percorso prioritario di tracciamento del livello di contagio. Immagino una sorta di “cassetta del pronto soccorso” per le scuole più aggredite dal contagio. Non ha senso far vagare i genitori da una farmacia all’altra e abbandonare a sé stessi quanti, in particolari situazioni di debolezza e disagio, non sanno a volte nemmeno che cosa fare per prevenire il contagio. Il Governo deve sapere che la scuola coinvolge tutti i ceti sociali e tra questi ci sono tantissimi soggetti a vario titolo fragili (per ragioni economiche, culturali, di provenienza geografica).
Abbiamo bisogno dei dati e di aggiornamenti utili per gli interventi; le tante rilevazioni che i ds compilano strenuamente anche 4 volte al giorno, devono servire per i rimedi e non per la statistica. Chiediamo una convocazione urgente al nostro Ministero che ne ha la titolarità: dobbiamo intercettare il caos e dare risposte pragmatiche.
Roma, 12 gennaio 2022