Rinnovo del CCNI sulla mobilità per il triennio 2025/26-2027-28, il punto sulla trattativa
Si è protratto per l’intera giornata di mercoledì 30 ottobre l’incontro fra amministrazione e sindacati nell’ambito del negoziato per il nuovo CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA, riguardante il triennio che comprende gli anni scolastici dal 2025/26 al 2027/28.
La trattativa, che ha preso il via il 9 ottobre scorso, si articola su due tavoli diversi che affrontano rispettivamente le questioni riguardanti il personale docente ed educativo e il personale ATA. Si tratta di una modalità che dovrebbe favorire un andamento più celere del negoziato, con l’obiettivo di pervenire a un’ipotesi di accordo entro il mese di novembre.
Ovviamente a incidere sui tempi sarà anche la complessità delle questioni da discutere al tavolo negoziale; al momento, sono ancora da affrontare quelle più spinose, come il calcolo del triennio riferito al vincolo di legge per i neoassunti, la richiesta di ampliamento delle deroghe già introdotte lo scorso anno, le regole per la mobilità legata agli effetti del dimensionamento, che con l’introduzione dell’organico dell’autonomia in tutti i gradi di scuola andrebbero complessivamente riviste.
Meno problemi si presentano al tavolo riguardante il personale ATA, dove il lavoro si concentra sull’adeguamento dei contenuti del CCNI ai cambiamenti legati al nuovo ordinamento introdotto dal CCNL.
Il negoziato proseguirà la settimana prossima nelle giornate di mercoledì 6 e giovedì 7 novembre.