Più valore al lavoro del personale ATA
Analisi, osservazioni e proposte della CISL Scuola per riportare al centro dell’attenzione un’area del personale scolastico troppo spesso trascurata o sottovalutata
Nelle scuole dell’autonomia, caratterizzate da una sempre maggiore complessità, il personale ATA ricopre funzioni amministrative, tecniche e ausiliarie indispensabili al buon funzionamento delle diverse istituzioni. In realtà, in questi ultimi anni – e più precisamente dal 2008 con il D.L.112 (8 miliardi di tagli sulla scuola) – a questo personale si è mostrata scarsa attenzione a tutti i livelli e su tutti i versanti, a partire dalla predisposizione degli organici, per passare a quello delle assunzioni a tempo indeterminato per giungere, infine, a quello relativo alla formazione. La situazione pandemica ha dato evidenza e risalto agli errori commessi nel passato e alle loro conseguenze: una percentuale elevata di precarietà, che impedisce una necessaria continuità amministrativa, il venir meno di ogni forma di sviluppo di carriera, sia orizzontale che verticale, una perdurante di iniziative di formazione. Tutto ciò si è accompagnato all’assegnazione di compiti riconducibili alla competenza di altri Enti (si pensi, per tutti, all’applicativo passweb per le pratiche con INPS). In definitiva, si è prodotta una situazione in cui l’unica risorsa su cui far conto rimane esclusivamente la buona volontà degli operatori, sostanzialmente privi di ogni supporto da parte dell’Amministrazione.
Le proposte che la Cisl Scuola ha voluto raccogliere in questo dossier si inseriscono nel contesto di un’azione condotta in termini più generali per rivendicare un livello più alto di attenzione e di investimento sul sistema di istruzione e formazione, fondato anche su un pieno riconoscimento del ruolo svolto dal personale ATA come protagonista a pieno titolo della comunità educante. La presenza di personale ATA adeguatamente formato, qualificato, aggiornato e motivato rappresenta, insieme alla stabilità del lavoro, uno dei fattori indispensabili per le qualità e l’efficacia dell’offerta formativa che ogni scuola rende disponibile sul proprio territorio.