Piano Estate 2022: i contenuti della nota del Ministero
Con nota prot. n. 994 del 11 maggio u.s, comprensiva di allegato tecnico, il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione fornisce indicazioni operative alle istituzioni scolastiche autonome per la riproposizione del c.d. “Piano Estate”La nota specifica, in via preliminare, che l’adesione alle attività estive è, per gli studenti, per le loro famiglie e per il personale delle istituzioni scolastiche, volontaria. È rimessa pertanto all’autonomia didattica e organizzativa delle scuole la responsabilità di concretizzare proposte finalizzate al rinforzo e al potenziamento delle competenze linguistiche, disciplinari, relazionali e sociali dei propri alunni.Circa la scansione degli interventi, si conferma l’opportunità di una declinazione temporale articolata in fasi, fra loro conseguenti e correlate, come di seguito indicate:
- I Fase – giugno 2022: rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, anche in riferimento all’accoglienza, inserimento e alfabetizzazione linguistica degli alunni provenienti da contesti migratori, in particolare dei profughi ucraini
- II Fase – luglio e agosto 2022: rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità in contesti di “scuola aperta”, “scuola all’aperto”, spazi di comunità territoriale
- III Fase – settembre 2022: rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali con introduzione al nuovo anno; familiarizzazione con i gruppi di pari nei contesti scolastici
A seguire una serie orientativa, diversamente declinabile nei singoli contesti, di proposte per le valutazioni dei collegi docenti:
- attività di recupero degli apprendimenti formali, attraverso forme coinvolgenti e attive; laboratori di scrittura creativa, confronto di temi poetici tra le varie culture, giochi matematici, esperienze di chimica e di fisica, ecc.
- attività CAMPUS (Computing, Arte, Musica, vita Pubblica, Sport) e “Summer School”
- potenziamento dell’insegnamento della lingua inglese, anche per gli alunni italiani, con modalità attive e per quanto possibile in situazione (sfruttando ad esempio i contesti turistici per piccole attività operative)
- sostegno alla relazionalità mediante la prevenzione e il contrasto al cyberbullismo, aggiornando il raggio di intervento in ragione della situazione politica, sociale ed etica presente
- per tutte le età, sviluppo e approfondimento di temi ambientali, connessi al risparmio energetico e all’assunzione di responsabilità nei confronti del proprio ambiente
- educazione alla pace2, mediante forme di apprendimento dall’esperienza, quali, ad esempio, attività di gestione non violenta dei conflitti (adatte alle varie età e condizioni)
Ulteriori attività didattiche possono essere rivolte in particolare agli studenti ucraini come, a titolo esemplificativo, quelle volte a:
- intensificare l’insegnamento dell’Italiano L2 ai fini della conoscenza della lingua, almeno a livello funzionale, per l’avvio del prossimo anno scolastico
- favorire l’uso dei locali scolastici per eventuali lezioni in DAD organizzate dagli insegnanti ucraini
- sostenere i minori stranieri non accompagnati (MSNA) oltreché attraverso attività linguistiche aggiuntive per il rafforzamento delle conoscenze e competenze in italiano L2, anche mediante, a titolo esemplificativo, attività ludico-creative (laboratori di arte, musica, dedicati all’ambiente e alla sostenibilità); attività sportive e motorie, di gruppo e individuali; attività di educazione alla cittadinanza e al digitale; attività di integrazione sul territorio; attività di orientamento al lavoro e agli studi accademici
Nella nota sono indicate le risorse finanziarie a disposizione delle istituzioni scolastiche, con le specifiche linee di finanziamento, per un ammontare complessivo di oltre 280 milioni di euro, dei quali 179 milioni provengono dal PON per la scuola (risorse europee), circa 99 milioni da fondi PON attraverso progetti già candidati e approvati dalle scuole, 2 milioni dal sostegno alla relazionalità per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del Cyberbullismo; circa 700mila euro sono stanziati per il coinvolgimento dei minori stranieri non accompagnati. La Direzione generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero ha infine rappresentato la possibilità che i progetti dell’anno scolastico 2021-2022, già ammessi a finanziamento con le risorse ex Legge 18 dicembre 1997, n. 440, possano estendersi fino al settembre 2022.