Pensionamenti 2019: incontro al Miur
Si è tenuto questa mattina al Miur, alla presenza del Direttore generale dell’INPS, un incontro per fare il punto sullo stato di avanzamento delle certificazioni per il diritto a pensione del personale della scuola che ha presentato domanda di cessazione dal servizio.
Sono stati forniti dati relativamente alle due tipologie di domande presentate rispettivamente entro il 12 dicembre con i requisiti ” Fornero” ed entro il 28 febbraio con i nuovi requisiti “quota 100”.
Alla data del 24 giugno relativamente alla prima tranche di domande, definita “Prima Platea”, a fronte di 25.023 domande risultano certificate 24.980 pari al 99,12%.
Della seconda tranche, definita ” Seconda Platea”, sono state presentate 22.197 domande e ne risultano certificate 16.713 pari al 74,17%.
Nelle città metropolitane, Roma, Milano e Napoli lo stato di avanzamento delle certificazioni della seconda platea si attesta intorno al 50%.
L’Inps ritiene che entro la fine di luglio i lavori dovrebbe essere ultimanti ovunque e si è impegnato per un nuovo incontro verso il 20 di luglio.
Al momento l’INPS ha elaborato i provvedimenti di calcolo e liquidazione della pensione per il 30% degli interessati i quali avranno certamente la pensione in pagamento dal prossimo 2 settembre.
Ha inoltre dichiarato che i provvedimenti ultimati entro il 12 agosto potranno dar luogo al pagamento della pensione il 2 settembre; per gli altri il pagamento slitterà ad ottobre.
L’Inps ha informato sullo stato di avanzamento delle attività del cosiddetto Progetto ECO finalizzato al supporto degli uffici scolastici di Roma, Milano e Napoli assorbendo centinaia di pratiche di riscatto/ricongiunzione ante subentro.
La Cisl Scuola pur riconoscendo l’evidente miglioramento nella gestione rispetto allo scorso anno e rilevando che in diverse aree geografiche i gruppi di supporto alle scuole attivati dagli USR e dagli uffici provinciali sono stati molto efficaci, ha comunque evidenziato che altre aree non sono state supportate adeguatamente.
L’attività posta in carico alle segreterie scolastiche, deve poter contare su una efficace e adeguata formazione del personale, anche alla luce dei prevedibili pensionamenti degli amministrativi più anziani ed esperti.
L’Amministrazione ha condiviso la nostra posizione e si è impegnata per azioni specifiche sin da settembre.