Organico docenti 2022/2023: emanata la nota del ministero
Trasmettiamo in allegato la nota della Direzione Generale del Personale che fornisce indicazioni agli Uffici sulla determinazione degli organici del personale docente per l’anno scolastico 2022/2023.
La nota conferma quanto già vi abbiamo riferito nei precedenti messaggi sull’argomento ed in particolare:
– resta invariata la dotazione organico del corrente anno- si incrementa di 11.000 posti l’organico di diritto di sostegno
– si porta a regime l’organico degli istituti professionali
– nell’ambito della dotazione complessiva viene data applicazione alla legge di bilancio con l’introduzione dell’insegnamento della educazione motoria alla primaria e con la possibilità di derogare dai parametri del DPR 81/2009 per le classi in aree disagiate.
Su questo ultimo punto si è tenuta ieri una informativa nel corso della quale l’Amministrazione ha illustrato la bozza di decreto interministeriale d’intesa con il MEF che contiene gli indicatori di status socio-economico e di dispersione scolastica utilizzati per individuare le scuole che potranno formare classi al di sotto dei limiti previsti dal DPR 81.
Si tratta di un meccanismo complesso che incrocia i dati di contesto in possesso di INVALSI e imposta un sistema di indici che consente di elaborare una mappatura delle scuole in termini di fragilità.
Si tratta di una assoluta novità, tutta da collaudare e monitorare per valutarne l’impatto e soprattutto l’efficacia .Tra le situazioni di fragilità sono individuate anche particolari condizioni di disagio legate a specifiche situazioni locali, con particolare riguardo ai comuni montani e alle piccole isole, o legate a situazioni emergenziali o a particolari condizioni olografiche. In sostanza si ammette una flessibilità di azione da parte degli Uffici, condizione da noi fortemente richiesta, affinché sia possibile dare risposte alle diverse situazioni.
La Cisl Scuola, pur sottolineando che per una finalità così importante sarebbe stato necessario l’impegno del Governo per risorse aggiuntive, ha richiesto:
-un approfondimento attraverso il coinvolgendo diretto di Invalsi per una illustrazione puntuale del metodo di rilevazione
– l’elenco delle scuole teoricamente interessate a ricevere le risorse aggiuntive di organico
– un coinvolgimento delle OOSS, anche a livello territoriale, sul monitoraggio dell’utilizzo delle risorse di organico.
Abbiamo inoltre richiesto all’Amministrazione di consentire agli Uffici una proroga dei termini per la chiusura delle funzioni al SIDI.
Siamo in attesa di ricevere le tabelle con i posti che vi invieremo tempestivamente.