Organico ATA – Informativa Miur
Si è tenuto al MIUR nel pomeriggio del 20 maggio 2019 un incontro sull’organico ATA.
L’amministrazione ha sottolineato in apertura alcune questioni:
- la diminuzione di circa 70.000 alunni
- l’ampliamento del contratto a tempo pieno per un contingente limitato di co.co.co
- la stabilizzazione degli LSU, a decorrere da gennaio 2020 a copertura del contingente accantonato
- la nuova triennalità dell’ organico di diritto ATA
Applicando la normativa vigente, con la diminuzione degli alunni che si è riscontrata in tutte le regioni tranne in Emilia Romagna, si sarebbe prodotto una diminuzione di 437 AA e 1.224 CS.
Utilizzando il d.lgs 66 art. 3 sull’inclusione scolastica si è riuscito a recuperare tali posti.
L’organico è stato, quindi, elaborato sulla base delle tabelle previste dalla normativa vigente (DM 181) e, successivamente, distribuendo il personale relativo al presunto taglio (437 AA e 1..24 CS) sulla base del numero degli alunni con disabilità a sistema.
Pertanto, la dotazione organica sarà complessivamente quella degli anni precedenti (a livello Nazionale), aumentata di 113 posti per la trasformazione di contratti da tempo part time a full time dei primi co.co.co (AA e AT) in graduatoria.
Rimarranno invece, accantonati fino al 31/12/2019 gli 11.507 posti per gli ex LSU
La Cisl Scuola, sottolineando quanto sia indispensabile il mantenimento dell’organico così come prospettato (invariato rispetto all’a.s. 2018/19) ha invitato il MIUR a mettere in atto ogni possibile azione nei confronti del MEF al fine di garantire tale obiettivo.
Si è chiesto, inoltre, che come per gli anni passati, venga garantito un adeguato contingente in organico di fatto che consenta di supportare le varie criticità. A questo proposito abbiamo ancora una volta evidenziato quanto sia ormai ineludibile una revisione delle tabelle di distribuzione dell’organico ATA in quanto non più corrispondenti alle reali necessità delle scuole. Proprio la recente questione dei COCOCO e quella futura della stabilizzazione degli LSU possono essere l’occasione per la convocazione di appositi tavoli politici e tecnici per individuare le necessarie soluzioni.
La Cisl ha inoltre chiesto che l’Amministrazione adotti tutte le misure necessarie al fine di monitorare la distribuzione del personale da parte degli UU.SS.RR.
Si è infine rilevato come sia rimasto ancora irrisolto il problema del pagamento dei dsga impiegati su scuole sottodimensionate.