Organici del personale docente per il 2022/23, il decreto con le tabelle e la nota agli USR
La Direzione Generale del Personale ha trasmesso agli Uffici Scolastici, insieme al Decreto Ministeriale n. 90 dell’11 aprile 2022, inviato agli organi di controllo per la registrazione, la nota che fornisce indicazioni sulla determinazione degli organici del personale docente per l’anno scolastico 2022/2023.
La nota conferma quanto già riportato nel resoconto sul precedente incontro col Ministero e in particolare che:
- resta invariata la dotazione organico del corrente anno
- si incrementa di 11.000 posti l’organico di diritto di sostegno
- si porta a regime l’organico degli istituti professionali
- nell’ambito della dotazione complessiva viene data applicazione alla legge di bilancio con l’introduzione dell’insegnamento della educazione motoria alla primaria e con la possibilità di derogare dai parametri del DPR 81/2009 per le classi in aree disagiate.
Su questo ultimo punto si è tenuta ieri una informativa nel corso della quale l’Amministrazione ha illustrato la bozza di decreto interministeriale che, d’intesa con il MEF, riporta gli indicatori di status socio-economico e di dispersione scolastica utilizzati per individuare le scuole che potranno formare classi al di sotto dei limiti previsti dal DPR 81.
Si tratta di un meccanismo complesso, che incrocia i dati di contesto in possesso di INVALSI e imposta un sistema di indici che consente di elaborare una mappatura delle scuole in termini di fragilità.
Siamo in presenza di un’assoluta novità, tutta da collaudare e monitorare per valutarne l’impatto e soprattutto l’efficacia. Tra le situazioni di fragilità sono individuate anche particolari condizioni di disagio legate a specifiche situazioni locali, con particolare riguardo ai comuni montani e alle piccole isole, o legate a situazioni emergenziali o a particolari condizioni orografiche. In sostanza si ammette una flessibilità di azione da parte degli Uffici, come sempre richiesto dalla CISL Scuola, affinché sia possibile corrispondere efficacemente ad ogni specifico fabbisogno.
La CISL Scuola, pur sottolineando che per una finalità così importante sarebbe stato necessario l’impegno del Governo per risorse aggiuntive, ha richiesto:
- un approfondimento attraverso il coinvolgendo diretto di Invalsi per una illustrazione puntuale del metodo di rilevazione
- l’elenco delle scuole potenzialmente interessate a ricevere le risorse aggiuntive di organico
- un coinvolgimento delle OOSS, anche a livello territoriale, nel monitoraggio sull’utilizzo delle risorse di organico.
Ha chiesto inoltre all’Amministrazione di consentire agli Uffici una proroga dei termini per la chiusura delle funzioni SIDI.
In allegato la nota e la bozza di Decreto sugli organici 2022/23 con relative tabelle.