Operazioni di inizio nuovo anno e GIT: esiti dell’incontro al Miur
Si è concluso l’odierno incontro al MIUR relativo 1) alla definizione della circolare relativa alle operazioni di inizio anno scolastico; 2) alla costituzione dei “Gruppi per l’inclusione territoriale” (GIT), ex decreto legislativo 66/17.
L’Amministrazione, in premessa, ha informato le organizzazioni sindacali che i numeri dettagliati relativi alle operazioni di “immissione in ruolo” saranno comunicati nei primi giorni della prossima settimana. Martedì 16 luglio si terrà l’incontro con i Direttori Regionali per coordinare le varie operazioni.
Per quanto riguarda le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali nel precedente incontro, l’Amministrazione ha dato la propria disponibilità ad affrontare la questione dei diplomati magistrali assunti in ruolo con clausola risolutoria ed ora in posizione utile per le assunzioni da graduatoria regionale del concorso straordinario. A tal proposito, nella stessa giornata odierna è stato sottoscritto un accordo di integrazione del CCNI sulle “utilizzazioni e assegnazioni provvisorie” in cui si prevede che i docenti assunti in ruolo da concorso straordinario, entro pochi giorni da tale operazione, possano fare domanda di utilizzo, anche interprovinciale, per il posto ricoperto nell’a.s. 2018/19.
Per quanto riguarda la situazione dei docenti FIT (ex DM 631/2018), resta ancora da definire una possibile soluzione rispetto alla richiesta fortemente sostenuta di consentire il cambio di provincia. Sull’argomento le organizzazioni sindacali hanno unitariamente chiesto al ministro un intervento più rapido possibile volto a risolvere positivamente la questione sollevata, anche la fine di evitare l’insorgere di nuovo contenzioso.
L’Amministrazione ha anche presentato il tradizionale “allegato A” contenente le istruzioni riguardanti le operazioni annuali relative alle “immissioni in ruolo”.
Queste le principali novità.
- I docenti che accettano da FIT non saranno immediatamente cancellati, ma solo in esito al positivo superamento della prova.
- Le compensazioni per il recupero degli esuberi non saranno più effettuate dal MIUR ma lasciate ai singoli uffici periferici: questo per consentire il maggior numero di assunzioni possibile. Si ricorda, infatti, che in presenza di una situazione di esubero provinciale il sistema, negli anni passati, provvedeva a defalcare un posto destinato a ruolo da altre classi di concorso secondo un algoritmo che non teneva conto della presenza di candidati nella graduatoria relativa al posto defalcato. Quest’anno, invece, gli uffici riceveranno un tabulato dal quale risulteranno tutte le assunzioni possibili e gli eventuali esuberi e sarà lasciata loro la possibilità di “compensare” su classi di concorso eventualmente prive di candidati evitando così di deludere le aspettative assunzionali degli aspiranti.
- E’ stato modificato il punto A.11 delle note operative in ossequio ad una maggiore chiarezza espositiva.
Tenuto conto, infine, che il prossimo 1° settembre (inizio dell’a.s. 2019/20) cadrà di domenica, si è chiesto che l’Amministrazione provveda per tempo ad individuare le modalità più opportune per fornire istruzioni alle scuole garantendo, comunque, la decorrenza giuridico/economica del contratto fin da tale giorno.
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Sul secondo tema all’ordine del giorno l’Amministrazione ha ricordato che il testo attualmente vigente del decreto legislativo 66/17 prevede che per il primo di settembre siano costituiti i GIT (Gruppi per l’inclusione territoriale). Il suddetto decreto legislativo è oggetto attualmente di un intervento di modifica da parte del Parlamento: le modifiche sono state approvate in prima lettura dalla Camera; si è svolto il previsto confronto in Conferenza Unificata Stato-Regioni; il provvedimento è ora in discussione presso la Commissione Cultura del Senato.
Le modifiche proposte al testo del decreto riguardo al GIT prevedono un forte ridimensionamento delle sue competenze e una nuova composizione dello stesso. Inoltre, l’indizione di una procedura di selezione dei docenti (di sostegno) necessari alla composizione degli stessi gruppi rischierebbe di comportare (in caso di esonero) una sottrazione alle scuole di docenti specializzati che si aggira intorno alle 400 unità.
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Nel corso dell’incontro è stato comunicato ai sindacati che nei primi giorni della prossima settimana si svolgerà l’informativa anche per quanto riguarda le assunzioni del personale ATA.