Offerta formativa destinata ai vincitori di concorso PNRR1 della scuola secondaria, circolare dei Ministeri Istruzione e Università
Il MIM e MUR hanno inviato ai Rettori delle Università statali e non statali (incluse quelle telematiche), ai Direttori delle Istituzioni AFAM e agli Uffici Scolastici Regionali la circolare prot. n. 2884 del 06/02/2025 con la quale disciplinano l’offerta formativa destinata ai vincitori di concorso PNRR1 della scuola secondaria.
Come è noto, i vincitori non abilitati sono tenuti a completare il percorso di formazione attraverso percorsi abilitanti che, a seconda dei casi, possono essere da 30 CFU/CFA o da 36 CFU/CFA.
La circolare precisa che, ai fini della definizione del percorso da svolgere, gli Uffici Scolastici Regionali dovranno valutare la situazione soggettiva in cui si trovano i vincitori di concorso al momento dell’attivazione dei percorsi, indipendentemente dai requisiti con i quali i candidati si erano iscritti.
Sulla base di una ricognizione effettuata dal MUR, risulta che l’attivazione dei percorsi formativi non è garantita, per tutte le classi di concorso, in modo capillare su tutto il territorio nazionale; potrebbe quindi accadere che il percorso per conseguire l’abilitazione sia disponibile solo in una università lontana dalla provincia di servizio o comunque difficile da raggiungere.
Per agevolare la partecipazione ai percorsi di tutti i docenti, i Ministeri si sono attivati per favorire una collaborazione sinergica tra le diverse Università e Accademie coinvolte.
La circolare, al riguardo, prefigura anche una possibile soluzione: i docenti tenuti ad abilitarsi potrebbero iscriversi al percorso di formazione presso l’università che ha attivato percorsi per la classe di concorso di loro specifico interesse, ma svolgere una parte del percorso formativo con l’università più prossima alla propria sede di servizio. Più in dettaglio, si prevede che l’istituzione vicina alla sede di servizio del docente eroghi in presenza la parte generale della formazione sulla classe di concorso, mentre l’istituzione accreditata per la classe di concorso di interesse, svolga la parte riguardante la didattica delle discipline e le metodologie delle discipline di riferimento, con modalità telematica, comunque sincrona.
Il titolo abilitante sarà rilasciato, naturalmente, dall’Università accreditata per la classe di concorso di interesse, presso la quale lo studente sarà formalmente iscritto.