Nuovi percorsi abilitanti: esiti primo incontro al Miur tra amministrazione e sindacati
Si è svolto, in mattinata al MIUR, il primo incontro del “tavolo tecnico” di confronto sul disegno di legge finalizzato ad introdurre nuovi percorsi formativi abilitanti come previsto in uno specifico punto dell’Intesa del 1° ottobre scorso sottoscritta dal ministro Fioramonti e dalle Organizzazioni Sindacali.
Accanto alle procedure straordinarie abilitanti e finalizzate all’assunzione in ruolo di 24.000 precari, l’Intesa del 1° ottobre ha infatti previsto uno specifico disegno di legge collegato alla Legge di Bilancio per reintrodurre i percorsi abilitanti all’insegnamento.
Come ricorderete i percorsi abilitanti sono stati soppressi, ad eccezione del “TFA sul sostegno”, dal decreto legislativo 59/2017 e dalle successive modifiche introdotte dalla legge 145/2018 che hanno sostanzialmente previsto un’unica modalità per abilitarsi mediante il superamento del concorso ordinario.
Il “tavolo” è stato aggiornato a lunedì prossimo, 28 ottobre, con l’impegno da parte dell’Amministrazione di presentare un testo di legge da sottoporre alla discussione.
La Cisl Scuola ha ribadito la posizione già espressa in tante occasioni, sostenendo la necessità di prevedere in modo strutturale e con regolarità periodica percorsi abilitanti che vengano incontro alle diverse aspirazioni del personale precario.
Devono essere previsti, pertanto, sia percorsi abilitanti per i docenti con tre annualità di servizio nella scuola statale, nella scuola paritaria e nei CFP (compresa una formazione in servizio abilitante per i docenti già di ruolo), sia percorsi finalizzati al conseguimento dell’abilitazione per gli aspiranti docenti che siano privi di servizio di insegnamento.
La Cisl Scuola, infine, ha chiesto di velocizzare i tempi del confronto per la necessità di dare risposte celeri alle pressanti richieste provenienti dagli interessati.
Fonte: http://www.cislscuola.it/index.php?id=2872&tx_ttnews%5Btt_news%5D=31037&cHash=d4b0d7aeef48e9c6f6ee4ee64691cb0c