L’urgenza del rinnovo contrattuale e le tante forme della valutazione nel mensile di febbraio dell’Agenda CISL Scuola 2024/25
È il rinnovo del contratto, tuttora al palo a triennio ancora una volta scaduto, il tema su cui la segretaria generale Ivana Barbacci si sofferma in apertura del numero di febbraio degli approfondimenti mensili dell’Agenda CISL Scuola 2024/25. Alle responsabilità del Governo, in grave ritardo nell’emanare gli atti di sua competenza, non se ne aggiungano altre, frutto di atteggiamenti sindacali improntati a massimalismo e opportunismo.
Sulla valutazione, tema conduttore dell’annata 2024/25, la parola agli studenti, con l’intervento del loro portavoce nazionale presso il Ministero nell’ambito del coordinamento delle Consulte Provinciali, Luca Santo. Perché, si chiede riferendosi al metodo con cui vengono attribuiti i voti, valutare sottraendo punti piuttosto che aggiungerli? Si tratta di un modo di procedere educativamente corretto?
Il tema della valutazione numerica è ripreso anche nella rubrica di Reginaldo Palermo: nel ripercorrerne brevemente la genesi, l’autore ne mette in discussione un requisito che viene dato spesso come universalmente accettato, ovvero la “chiarezza”. Una chiarezza che, tuttavia, per molte ragioni si rivela più presunta che reale.
Per una valutazione “non spartana” possono essere di valido aiuto le strategie e le tecniche valutative da tempo adottate nel liceo statale Pieralli di Perugia, di cui ci parla Giacomo Allegrucci, insegnante in quel liceo, dove ad accogliere chi entra è una riproduzione della “Scuola di Atene” di Raffaello, simbolo del dialogo tra i saperi e della ricerca della conoscenza attraverso il confronto critico.
Le principali scadenze per l’attività sindacale nel mese di febbraio concludono come di consueto il mensile dell’agenda.