Le ragioni di Scuola, Università e Ricerca nella manifestazione del 12 dicembre a Roma in piazza SS. Apostoli
Nutrita, colorata e vivace la presenza del mondo della scuola, dell’università e della ricerca alla manifestazione in corso a Roma, piazza SS. Apostoli, che sarà conclusa dall’intervento della segretaria generale della CISL Annamaria Furlan. Bandiere, striscioni e cartelli evidenziano le più acute emergenze al centro dell’azione del sindacato, che chiede un più deciso investimento nei settori della conoscenza, come premessa indispensabile a un dignitoso rinnovo del contratto. E poi interventi che contrastino efficacemente la precarietà, in direzione di una stabilità del lavoro da perseguire anche valorizzando adeguatamente l’esperienza acquisita sul campo dal personale precario. Istruzione e ricerca chiedono una più giusta considerazione del proprio lavoro, sul piano sociale ed economico: ancora troppo grande la distanza che separa le loro retribuzioni da quelle di altri Paesi. Non mancano i messaggi lanciati al ministro Fioramonti e al Governo, richiamati a maggiore coerenza rispetto alle intese sottoscritte e al mantenimento degli impegni che con le stesse hanno assunto, impegni che non trovano puntuale riscontro né nella legge di bilancio in discussione alle Camere, né nel decreto scuola in via di conversione, nel quale addirittura si compiono pesanti incursioni su materie di natura contrattuale.