Inviata al Ministro una richiesta unitaria di incontro urgente per dare continuità a proficue relazioni sindacali
Inviata al Ministro una richiesta unitaria di incontro urgente per dare continuità a proficue relazioni sindacali.
I segretari generali di Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola hanno inviato al ministro Bussetti la richiesta di una convocazione urgente per “valorizzare e consolidare le relazioni sindacali” sviluppandole anche in relazione alle linee strategiche che il Ministro intenderà adottare. Di seguito il testo della lettera.
Le scriventi Organizzazioni sindacali con la presente chiedono la convocazione con urgenza di un incontro con la S.V. che, a partire da un confronto sulle procedure di avvio dell’a.s. 2018/2019, possa valorizzare e consolidare le relazioni sindacali, già positivamente intraprese con la sottoscrizione di due importanti e significativi contratti integrativi e da sviluppare anche in relazione alle linee strategiche che la S.V. intende adottare.
L’incontro potrà essere l’occasione per approfondire l’esame delle politiche del personale, con particolare riferimento a quelle di più stringente urgenza, come il contenzioso che riguarda i diplomati magistrali; si ritiene indispensabile affrontare e risolvere anche altre situazioni di lavoro precario, a partire dalla rimozione del divieto di assunzione per coloro che abbiano un servizio di 36 mesi, dal reclutamento dei Direttori dei servizi generali ed amministrativi e dei docenti di Religione cattolica.
Altrettanto importante è attivare il confronto sulle sequenze e gli impegni contenuti nel CCNL, che sono la premessa per risolvere fra l’altro alcune importanti questioni riguardanti in particolare il personale ATA. Urgente anche sollecitare la ripresa e una positiva conclusione del negoziato sul rinnovo del contratto per i Dirigenti Scolastici.
Si segnalano inoltre come temi meritevoli di attenzione: la determinazione degli organici e il piano assunzionale del personale docente, educativo e ATA, che andrebbero sottratti a condizionamenti e intoppi burocratici legati anche alle diverse competenze – come quella in tema pensionistico che ora è dell’INPS – evitando che vi siano ricadute negative non solo sull’avvio dell’anno scolastico, ma sulla sua stessa prosecuzione; le modalità di destinazione del personale all’estero.
In definitiva, a parere delle scriventi Organizzazioni sindacali, l’attuale situazione, segnata da non poche difficoltà per le istituzioni scolastiche, rende ancor più urgente un confronto finalizzato a individuare soluzioni politiche condivise, con adeguati interventi sulle politiche del personale, da tempo attesi, come quello relativo alle “code” contrattuali e quelli riguardanti l’attuazione di quanto previsto dall’ultima legge di bilancio.
Confidando in un positivo riscontro, si inviano i più cordiali saluti.
Roma, 10 luglio 2018
FLC CGIL Francesco Sinopoli
CISL SCUOLA Maddalena Gissi
UIL SCUOLA Giuseppe Turi