Incontro al MIUR su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2018/19 – Resoconto
Si è svolto al MIUR il secondo incontro per definire il CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, consuete operazioni di mobilità annuale.
Abbiamo concordato di confermare il testo del precedente CCNI apportando però alcune modifiche.
La decisione va in continuità con la scelta già fatta di prorogare il contratto integrativo sulla mobilità attraverso un accordo ponte.
La scelta di prorogare il CCNI sulla mobilità, come ricorderete, era stata determinata dal fatto che in quella fase era ancora in corso il rinnovo del CCNL con la conseguenza che eventuali nuove regole non potevano tuttavia essere anticipate nella trattativa specifica sulla mobilità la cui tempistica doveva comunque essere rispettata.
Oggi il nuovo CCNL , siglato definitivamente, prevede una cadenza triennale dei contratti integrativi, mobilità annuale compresa.
Facendo un contratto integrativo nuovo, ai sensi del CCNL 16/18 saremmo vincolati alla durata triennale.
Un CCNI triennale sulla mobilità annuale però, senza aver fatto il CCNI triennale sulla mobilità, non è stato ritenuto opportuno sia dall’Ammijistrazione che dalle OOSS e ci siamo dunque orientati a confermare l’impianto del CCNI dell’anno scorso fermo restando che tuttavia è per noi necessario modificare alcune parti oggetto di applicazione non condivisa e sulle quali c’era stata la richiesta di interpretazione autentica nel luglio scorso. Interpretazione autentica, ahimè, che non aveva portato alcun risultato.
Abbiamo dunque proposto di:
– eliminare l’obbligo di convivenza con il genitore in caso di ricongiungimento
– ricomprendere i parenti o affini conviventi tra i motivi di ricongiungimento
– consentire la richiesta di assegnazione provvisoria nell’ambito della nuova provincia ottenuta con la mobilità, per ottenere una scuola del comune di ricongiungimento (l’anno scorso questa possibilità era consentita esclusivamente per coloro che avevano ottenuto il trasferimento beneficiando delle precedenze)
– chiarire che è sufficiente l’indicazione tra le preferenze esprimibili di una scuola del comune prima di richiedere scuole di comuni diversi (precisazione contenuta in una FAQ inviata dal MIUR direttamente agli Uffici nel mese di agosto dello scorso anno, ma rispettata solo da alcuni di questi)
– consentire la possibilità di richiedere l’assegnazione provvisoria interprovinciale ai docenti privi di titolo di specializzazione sul sostegno limitando comunque le operazioni ai soli posti in deroga concessi entro una data determinata
Nel CCNI bisognerà inoltre prevedere che oltre all’accantonamento dei posti per le nomine in ruolo, vengano accantonati anche i posti vacanti e disponibili per gli eventuali vincitori del nuovo concorso FIT in posizione utile per le nomine a tempo determinato sui posti fino al 31 agosto.
L’Amministrazione si è riservata di decidere in merito alle proposte avanzate e il tavolo è stato aggiornato al 22 maggio p.v.