Gissi e Furlan: pacta sunt servanda, si faccia un decreto che rispetta le intese
“Ci attendiamo che il Consiglio dei Ministri di oggi vari i provvedimenti previsti dall’intesa fra Ministro dell’Istruzione e sindacati del 1° ottobre, rispettandone pienamente i contenuti”. Così Maddalena Gissi, segretaria generale della Federazione CISL Scuola, Università e Ricerca. “Non sarebbero comprensibili né accettabili – aggiunge – passi indietro rispetto a un accordo maturato dopo un confronto impegnativo su questioni complesse. L’obiettivo di dare giusto riconoscimento all’esperienza di lavoro maturata sul campo vale per tutti, quindi anche per il personale che per anni ha svolto compiti di direzione amministrativa permettendo un regolare funzionamento degli uffici di segreteria”.
“Nessun passo indietro – conclude la Gissi -, casomai si provi a farne qualcuno in avanti, recuperando qualcuno dei punti sacrificati nella mediazione raggiunta”.
Pieno appoggio alle dichiarazioni di Maddalena Gissi viene espresso dalla segretaria generale della CISL, Annamaria Furlan, che così afferma: “Pacta sunt servanda, un principio che vale in generale ed è alla base di corrette relazioni sindacali. Il mondo della scuola merita risposte concrete e urgenti. La CISL si attiene sempre con grande senso di responsabilità agli accordi, chiediamo che lo facciano anche il Governo e il Parlamento”.
Roma, 10 ottobre 2019