Educazione civica, introdotta nell’ambito dell’insegnamento la conoscenza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro

È stata pubblicata sulla G.U. n. 52 del 4 marzo 2025 la legge 17 febbraio 2025, n. 21 che, modificando l’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92, introduce, nell’ambito dell’ insegnamento dell’educazione civica, le conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
La finalità è garantire, anche attraverso testimonianze dirette, la diffusione delle conoscenze di base, del diritto del lavoro e delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, contribuendo a formare, con interventi che coinvolgono le nuove generazioni, cittadini consapevoli dell’importanza e della rilevanza di questi temi sul piano della cultura personale e sociale.
Come si ricorderà, con il Decreto Ministeriale n. 183 del 7 settembre 2024 erano state adottate le nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica, che al fine di favorire l’unitarietà del curricolo, la trasversalità e contitolarità dell’insegnamento tra tutti i docenti di classe o del consiglio di classe, sono articolate secondo tre principali macro nuclei concettuali (Costituzione, Sviluppo economico e sostenibilità, Cittadinanza digitale).
La CISL Scuola, pur apprezzando l’intento di dare diffusione a tematiche così strettamente attinenti ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, non può non rilevare come la clausola di invarianza finanziaria contenuta nella legge rappresenti un serio ostacolo alla piena attuazione degli interventi previsti, dei quali si rischia in tal modo di compromettere l’efficacia formativa.