DPCM 03/03/2021: il testo e la sintesi
Inviamo in allegato il nuovo DPCM del 2 marzo 2021, valido fino al 6 aprile 2021.
Il DPCM stabilisce che: Per la zona arancione e gialla, l’attività didattica ed educativa per l’infanzia, primaria e per le scuole secondarie di primo grado continua a svolgersi integralmente in presenza. Per la scuola secondaria di secondo grado è garantita l’attività didattica in presenza almeno al 50% e fino ad un massimo del 75% della popolazione studentesca. La restante parte della popolazione studentesca si avvale della DAD. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso dei laboratori o per realizzare l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con BES (art. 21).
I Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome possono disporre la sospensione delle attività dei servizi educativi e delle attività scolastiche di ogni ordine e grado (con attivazione della DAD) a seguito dell’adozione di misure stringenti di isolamento per:- la presenza di varianti del virus COVID-19 connotate da alto rischio di diffusività;- la resistenza del virus al vaccino;- la capacità del virus di indurre in malattia grave;- incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore ai 250 casi ogni 100.000 abitanti;- motivata e eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
Vieni ribadito l’uso obbligatorio delle mascherine salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina stessa. Il tavolo istituito presso le Prefetture ha il compito di definire il coordinamento tra orari delle lezioni e trasporto pubblico locale. Le scuole secondarie di secondo grado organizzano il piano di lavoro del personale ATA e gli orari delle attività didattiche sulla base delle decisioni assunte dal tavolo. Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono svolte solo con modalità a distanza. Sono sospese i viaggi di istruzione e le uscite didattiche comunque denominate fatto salvo per le attività relative ai PCTO.
Per la zona rossa è prevista la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado con ricorso alla DAD. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per realizzare l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con BES (art. 43).In tale zona, i datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività ritenute indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza in servizio.
DPCM 03/03/2021: il testo