Dimensionamento scolastico 2025/26: la CISL SCUOLA contraria a proposte non condivise con leScuole
COMUNICATO STAMPA
Dimensionamento scolastico 2025/26: la CISL SCUOLA contraria a proposte non condivise con le Scuole
Giovedi 5 dicembre , alle ore 15,30, si è riunita La Conferenza Permanente per l’Istruzione della Regione Lazio per proseguire, come richiesto dalle OO.SS., i lavori sospesi in data 25 novembre, relativi al dimensionamento scolastico 2025/26.
Alla presenza dell’Assessore al Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca e Merito, dottor Giuseppe Schiboni, dei Rappresentanti degli Enti locali, dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle OO.SS. regionali, si è proceduto con il rilascio del parere, da parte di ogni Componente della Conferenza Permanente, su ogni proposta di accorpamento e/o riorganizzazione e sull’attivazione di nuovi indirizzi, riportata nelle delibere di Giunta degli Enti Locali competenti per territorio.
I Rappresentanti delle OO.SS. hanno ribadito la loro netta contrarietà ad interventi di dimensionamento non sottoposti e alla valutazione degli Organi Collegiali delle Istituzioni coinvolte e non deliberati dagli stessi.
La Cisl Scuola ha, pertanto, espresso parere positivo limitatamente alle poche realtà scolastiche per le quali ha potuto acquisire le delibere favorevoli, con la conseguente valutazione dell’impatto che il dimensionamento potrà determinare in termini di tenuta degli organici e di miglioramento del servizio scolastico sul territorio.
In coerenza con gli interventi effettuati nelle precedenti riunioni, la Cisl Scuola ha ribadito la disfunzionalità di interventi sulla rete scolastica che possano determinare scuole con:
• un eccessivo numero di studenti
• con molteplici punti di erogazione distanti anche diversi chilometri, difficilmente gestibili, soprattutto in presenza di particolari condizioni morfologiche del territorio.
La Conferenza permanente ha preso atto che allo stato attuale sono pervenute dai Consigli provinciali 9 proposte di accorpamenti e riorganizzazioni di istituzioni scolastiche.
Le linee guida prevedono, in riferimento al Decreto interministeriale 127 del 30 giugno 2023 e al Decreto Milleproroghe del 30 dicembre 2023, 23 aggregazioni per l’anno scolastico 2025/26.
L’Assessorato si riserverà la possibilità di integrare, con autonoma decisione, il piano di dimensionamento su cui la Conferenza ha espresso parere con ulteriori interventi di riduzione del numero delle autonomie scolastiche che saranno infine sottoposte alla Giunta regionale che, con l’esercizio del potere sostitutivo, definirà in delibera il Piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2025/26.
La Cisl Scuola, a riguardo, conferma un forte dissenso dal momento che tale iter procedurale non coinvolge le Istituzioni Scolastiche e opera interventi sulla rete scolastica di tipo ragionieristico, ben lontani da una logica di ottimizzazione del servizio nella Regione Lazio.