Determinazione dei compensi per il personale impegnato nelle commissioni esaminatrici delle procedure concorsuali
Con decreto prot. 8 del 19 gennaio u.s. il Ministero dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha fissato l’entità dei compensi da corrispondere al presidente, ai membri e al segretario delle commissioni esaminatrici dei concorsi per il reclutamento del personale dirigenziale, docente, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nonché al personale addetto alla vigilanza delle medesime prove concorsuali e al referente informatico d’aula in caso di procedure informatizzate.
Ai componenti delle commissioni esaminatrici viene corrisposto un compenso base – al netto degli oneri a carico dello Stato (lordo dipendente) – variabile in relazione al profilo professionale del personale da reclutare:
- euro 1.600,00 per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi per il reclutamento del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria, docente diplomato degli istituti secondari di secondo grado, personale A.T.A. appartenente al profilo di area B o categorie equiparate;
- euro 1.800,00 per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi per il reclutamento del personale docente laureato degli istituti secondari di secondo grado, docente di istituti secondari di primo grado, personale A.T.A appartenente ai profili di area C e D o categorie equiparate;
- euro 2.000,00 per ciascun componente delle commissioni esaminatrici di concorsi relativi al reclutamento dei dirigenti scolastici.
Per i presidenti delle commissioni esaminatrici i compensi di cui sopra sono incrementati del dieci per cento.
A ciascun componente delle commissioni esaminatrici è altresì corrisposto un ulteriore compenso integrativo in relazione al numero degli elaborati corretti e dei candidati esaminati.
Altri compensi (lordo dipendente)
Nel caso di prove computer-based, ai componenti dei comitati di vigilanza spetta un compenso di euro 20,00 per ogni sessione di prova. Negli altri casi, o comunque nel caso di prova computer-based con un numero di candidati previsti per ciascuna prova pari a 100 unità, ai componenti dei comitati di vigilanza spetta un compenso di euro 50,00 per ogni giorno di presenza nelle aule dove si svolgono le prove.
Infine, al referente informatico d’aula spetta un compenso di euro 40,00 per ogni sessione di prova. Nel caso di prove informatizzate in cui si prevede la presenza di almeno 100 unità, al referente informatico d’aula spetta un compenso di euro 80,00 per ogni sessione di prova.