Cisl Scuola Nazionale. Disegno di legge “concretezza”, considerare le specificità della scuola
Le istituzioni scolastiche, anche se comprese tra le amministrazioni pubbliche, sono caratterizzate da specificità che riguardano sia la tipologia di servizio che particolari garanzie di rango costituzionale operanti nell’ambito del sistema di istruzione, come la libertà di insegnamento e la stessa autonomia scolastica. Si caratterizzano inoltre per le ridotte dimensioni amministrative e lo stesso legislatore ne ha sempre riconosciuta la particolarità tra le amministrazioni dello Stato, anche nelle disposizioni relative alla funzione dirigenziale e agli organismi di valutazione. Considerazioni ricorrenti già in altre precedenti circostanze, le ritroviamo anche nella “memoria” consegnata dalla CISL intervenuta a livello di Confederazione nell’audizione che si è svolta lunedì 26 novembre presso la Commissione Lavoro del Senato della Repubblica e avente per oggetto il disegno di legge n. 920 (cosiddetto “concretezza”) recante “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo“.
Una memoria ricca e articolata, nella quale si richiama fra l’altro la necessità di evitare che la previsione di azioni di contrasto a fenomeni certamente deteriori come l’assenteismo, finisca per generare un clima di sfiducia nel lavoro pubblico, con gli sbagli di pochi presi a pretesto per alimentare un discredito generalizzato. Sarebbe invece quanto mai necessario tutelare il benessere organizzativo e l’immagine di chi svolge la propria attività con spirito di servizio.
Nella giornata di martedì 27 la stessa Commissione ha ricevuto in audizione il Garante per la protezione dei dati personali, il quale ha esposto una nutrita serie di osservazioni, molte delle quali avvalorano tesi sostenute dalla nostra Organizzazione.
Nel testo della memoria depositata dalla CISL, disponibile in allegato, sono evidenziate le parti che riguardano in modo specifico il settore scuola.