Cessazioni personale scolastico dal 1° settembre 2025: 21 ottobre la possibile scadenza per la domanda
Nel corso del pomeriggio si è tenuto un incontro di informativa avente all’oggetto il D.M. e la circolare relativa alle cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2025.
La bozza di circolare prospettata dall’Amministrazione ricalca, in larga parte, quella dell’anno precedente rispetto alla quale, comunque, evidenziamo due importanti novità per quanto riguarda la gestione da parte delle segreterie scolastiche:1. l’utilizzo esclusivo della procedura Nuova Passweb quale applicativo;2. l’utilizzo della funzionalità “Ultimo Miglio TFR” solo in relazione ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato. La gestione e la comunicazione al MEF dei contratti annuali e fino al termine delle attività didattiche, delle supplenze brevi e saltuarie e gli incarichi per gli IRC sarà, invece, effettuata mediante procedure SIDI in cooperazione applicativa con il MEF. Per questi contratti, la predisposizione e l’invio delle pratiche di TFR verso l’INPS continuerà a non essere in carico alle scuole in quanto, da tempo, gestito direttamente ed automaticamente dal MEF.
L’Amministrazione ha prospettato quali scadenze per la presentazione delle domande:
– il 21 ottobre 2024 per tutto il personale del comparto scuola;
– il 28 febbraio 2025 per i dirigenti scolastici.
Le funzioni verranno invece aperte non appena sarà il Ministro firmerà il D.M. e, presumibilmente, ancora in settimana.
La Cisl scuola, nel corso dell’informativa:
– ricordando come il Ministero avesse garantito alle Organizzazioni Sindacali una semplificazione nella gestione delle pratiche pensionistiche orientata ad una maggior cooperazione tra il sistema del Ministero dell’istruzione e del merito e quello dell’Inps in modo da sgravare le scuole dalla gestione delle cessazioni, ha fortemente biasimato la previsione dell’uso esclusivo dell’applicativo Nuova Passweb. Tenuto conto che al momento non ci sono prospettive di soluzione in tale senso, la questione deve essere risolta alla radice, sollevando, comunque, le scuole da questi adempimenti estremamente complessi che necessitano di competenze che non si costruiscono in breve tempo. Di conseguenza, la proposta avanzata è quella di riportare tale adempimento in seno agli Ambiti Territoriali, attraverso apposito provvedimento di legge;
– ha richiesto un approfondimento all’Amministrazione circa la possibilità per il personale della scuola di rassegnare le dimissioni anche in corso d’anno scolastico e al di fuori delle ordinarie procedure per le cessazioni, nel rispetto dei termini di preavviso stabiliti dal vigente CCNL;
– ha richiesto, infine, di integrare il testo della circolare con le indicazioni relative alle procedure derivanti dal pensionamento con il sistema contributivo, tenuto conto che tale casistica è destinata ad essere sempre più numerosa, nonché al pensionamento attraverso la procedura del computo.
Seguirà a breve la consueta scheda di lettura.