Cessazioni 2022: a breve la riapertura delle istanze
Si è svolto nel pomeriggio un incontro tra la Direzione Generale del Personale del Ministero e le organizzazioni sindacali sulla riapertura delle funzioni Polis per la presentazione delle domande di cessazione dopo le novità introdotte dalla legge di bilancio (vedi scheda n 34).Come ormai consuetudine, erano presenti anche alcuni Dirigenti della sede nazionale dell’ INPS.
Presente all’incontro anche il Patronato INAS nazionale, con la presenza del collega Paolo Appolloni a tal fine delegato dal Presidente Gianluigi Petteni.
Il Direttore Generale per il Personale ha informato sull’imminente invio della circolare con la quale verrà comunicata la riapertura delle funzioni per la presentazione delle domande, la cui scadenza è fissata per legge al 28 febbraio.
Alla luce delle novità introdotte e in particolare del riconoscimento dell’attività di insegnante di scuola primaria come lavoro gravoso, la CISL Scuola ha chiesto che alle docenti della primaria interessate a richiedere l’APE SOCIALE sia consentito di poter rinunciare alla domanda di cessazione con il requisito di “Opzione donna” e optare per APE al momento della comunicazione della sussistenza del diritto da parte dell’ INPS.INPS e Ministero hanno preso atto della richiesta e si sono impegnati a dare quanto prima riscontro in merito.
L’INPS ha inoltre riferito in merito alla tempistica dell’esame delle richieste di certificazione del diritto ad APE, chiarendo che il primo “scrutinio” riguarderà le istanze presentate entro il 31 marzo, cui sarà dato riscontro entro giugno, consentendo al personale della scuola interessato di procedere con la domanda di cessazione dal servizio, che va inderogabilmente presentata entro il 31 agosto. Si ricorda, come già riferito nel messaggio in first class del 25 gennaio, che l’INPS ha aperto la funzione per le domande in data 18 gennaio. Le domande si possono inoltrare attraverso le sedi territoriali INAS.
La CISL Scuola ha inoltre invitato le Amministrazioni presenti al tavolo a programmare in tempo utile per le cessazioni del prossimo anno un sistema informatico meno rigido dell’attuale, al fine di consentire maggiore flessibilità nelle modalità di presentazione della domanda. Ha infine chiesto che il sistema Polis possa recepire anche le istanze di chi intende avvalersi del requisito pensionistico in regime di computo.
In chiusura e a seguito di specifica richiesta della CISL Scuola, l’Amministrazione ha garantito che sarà inviato alle organizzazioni sindacali un resoconto dettagliato sui dati sulle domande di cessazione presentate lo scorso autunno.