Certificate dall’Ufficio Centrale del Bilancio le risorse per il FUN Dirigenti Scolastici 2021/22
La Direzione generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero dell’Istruzione – Ufficio VI – ha comunicato alle organizzazioni sindacali che il FUN 21/22 è stato certificato dall’Ufficio Centrale del Bilancio. La sua consistenza è di 340.963.278,38 euro, mentre per l’anno scolastico precedente ammontava a 322.212.772,75 euro. Una parte del fondo è destinata all’aumento della sola retribuzione di posizione di parte variabile per l’incidenza dei fondi a ciò destinati dalla Legge bilancio 2022 (legge 234/2021).
Si conclude così la rincorsa per riportare in linea la definizione del FUN con lo svolgimento effettivo dell’anno scolastico e ora è necessario accelerare per la definizione dei relativi Contratti regionali, con ciò risolvendo anche la questione della retribuzione dei neo immessi in ruolo per effetto dell’ultimo concorso. L’a.s. 21/22 è infatti l’ultimo per il quale continuano ad operare le contrattazioni integrative regionali.
La nota del Ministero riporta anche che “a decorrere dall’a.s. 2019/2020 cessano gli effetti della Conferenza di servizi del 26 febbraio 2020 – ai fini della retribuzione delle reggenze a valere sulla porzione del FUN destinata al risultato ed è disapplicato, da tale anno scolastico, l’art. 57, comma 3, del C.C.N.L. 11 aprile 2006, come stabilito dall’art. 43, comma 3, del C.C.N. 8 luglio 2019”.
In prospettiva rimangono aperti due grandi temi. Da un lato la previsione di nuovi criteri per la definizione delle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche. Secondo la simulazione fornita dall’Amministrazione, se diversi dirigenti potranno averne un vantaggio, a risorse invariate 1.233 DS (cioè circa il 15% del totale) perderanno fino a 1.000 €, 1.162 DS (cioè circa il 14%) perderanno tra 1.000 e 3.000 € e 77 DS (cioè circa l’1%) tra 3.000 e 4.500 €.
La CISL Scuola ritiene che sia inaccettabile una qualsiasi riduzione stipendiale per i dirigenti scolastici e che piuttosto le retribuzioni sulle fasce debbano essere allineate ai valori massimi presenti nelle Regioni.
Gli importi sono i seguenti:
- per la prima fascia 20.579 €
- per la seconda fascia 16.491€
- per la terza fascia 12.005€
Per ottenere questo risultato occorre che l’intera operazione sia finanziata con 25.641.338 euro, avendo a riferimento la possibile consistenza del FUN 2022/2023 di 361.403.318 euro, come ipotizzato dalla DGRUF e all’interno del quale vi sono risorse una tantum.
L’altra questione è dunque la necessità di rendere stabili le quote che costituiscono oggi una parte importante della retribuzione. Infatti, ancora una volta la legge di bilancio ha stanziato una tantum pari a 8,3 milioni per il 2022 e a 25 milioni per 2023.
Si prevede dunque un autunno molto caldo che vedrà ancora una volta la CISL Scuola fortemente impegnata per il mantenimento dei livelli stipendiali dei dirigenti scolastici e per l’auspicato avvio del tavolo per il rinnovo del CCNL. In questa ultima sede dovranno essere discussi sia le modalità di retribuzione delle reggenze, il cui numero è nuovamente cresciuto in modo esponenziale, sia la perimetrazione dell’onnicomprensività dell’impegno dei dirigenti scolastici.