Cedolini febbraio 2023 e conguaglio fiscale anno 2022: le novità comunicate su Noipa
Riportiamo il messaggio diffuso sul portale Noipa:
Con il cedolino del mese di febbraio, viene operato il conguaglio fiscale per i redditi elaborati col tramite del
sistema NoiPA: di seguito le novità e i criteri adottati per l’elaborazione del conguaglio e per il rilascio del
modello di Certificazione Unica 2023 relativo ai redditi 2022.
Certificazione Unica dei redditi e relativi adempimenti
In attuazione delle vigenti disposizioni, la Certificazione Unica (CU 2023) verrà prodotta per tutti i
soggetti che abbiano ricevuto emolumenti segnalati attraverso il sistema NoiPA nel corso dell’anno fiscale
2022.
Le certificazioni saranno fruibili con le consuete modalità, ovvero tramite pubblicazione sul portale
NoiPA, entro il termine del 16 marzo 2023, secondo quanto stabilito dal Provvedimento del 17 gennaio 2023
dell’Agenzia delle Entrate.
Si evidenzia che, per la predisposizione della dichiarazione precompilata (Modello 730), l’Agenzia delle
Entrate utilizza esclusivamente i dati della CU ordinaria trasmessa telematicamente da NoiPA entro il 16
marzo. In caso di rielaborazioni della CU, pertanto, anche su segnalazione dell’amministrato, sarà cura dello
stesso procedere a rettificare i dati sulla dichiarazione precompilata (Modello 730).
Novità nella CU2023
Tra le principali novità introdotte dall’Agenzia delle Entrate nel modello e nelle modalità di compilazione
della certificazione si evidenziano:
• DETRAZIONI E CREDITI:
– Dal 1° marzo 2022 nella CU non saranno presenti quelle detrazioni per familiari a carico che sono
confluite tra i benefici dell’assegno unico e universale erogato dall’INPS (in conformità con il
decreto-legge n. 73/2022 c.d. “Semplificazioni”).
– Dal 1° marzo 2022 l’applicazione dell’ulteriore detrazione per famiglie numerose di 1.200,00 €,
spettante in presenza di almeno quattro figli a carico, verrà riconosciuta solo per i mesi di gennaio
e febbraio 2022, essendo stata assorbita dall’assegno unico e universale.
• DATI RELATIVI AI CONGUAGLI:
o In riferimento al trattamento integrativo (D.L. 3/2020) corrisposto indebitamente nei mesi di
gennaio e febbraio 2022, questo verrà recuperato in 8 rate a partire da febbraio 2023.
• ADDIZIONALI REGIONALI e COMUNALI:
– Le addizionali regionali verranno calcolate secondo la peculiarità dei singoli casi. In particolare,
per la regione Lazio, l’eccezione dell’incremento previsto alla lettera b) della legge regionale n° 7
del 29 marzo 2022, è stata considerata solo se i figli sono tutti a carico al 100%. Per ulteriori
dettagli si rimanda alle relative discipline regionali.
– Le addizionali regionali e comunali relative all’anno 2022 saranno applicate a cedolino dal mese
di marzo al mese di novembre 2023.
– Per il personale oggetto di cessazione del rapporto di lavoro nell’anno 2022 (ovvero fino al mese di
febbraio 2023) e contratti di supplenza breve e saltuaria, non è previsto il calcolo e la valorizzazione
delle addizionali regionali e comunali, proprio in virtù del punto precedente. Inoltre, in capo agli
stessi, poiché non verrà effettuato neanche il conguaglio fiscale, vi sarà obbligo di presentazione
della dichiarazione dei redditi, come specificato nelle annotazioni della stessa CU.
Applicazione conguagli
Le voci determinate a seguito del conguaglio contributivo e fiscale dell’anno di imposta 2022 sono
consultabili, dagli amministrati, sul cedolino con i seguenti codici:
Tutti i conguagli a debito sono applicati integralmente a partire dalla mensilità di febbraio fino alla
capienza del netto del cedolino; nei casi in cui il debito ecceda tale importo si darà corso al recupero sulle rate
successive.
I conguagli a credito per l’amministrato vengono applicati integralmente nella mensilità di febbraio
2023.