Audizione dei sindacati al Senato su valutazione del comportamento, la memoria della CISL Scuola
Presso la Commissione 7^ del Senato (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport) si è svolta in data 17 gennaio l’audizione informale dei sindacati scuola sul disegno di legge riguardante la valutazione del comportamento delle alunne e degli alunni nella scuola secondaria di I e II grado. Il provvedimento, affidato in sede redigente alla Commissione 7^, è volto nelle intenzioni del Legislatore a “ripristinare la cultura del rispetto e affermare l’autorevolezza dei docenti”.
La CISL Scuola, nel proprio intervento, di cui come di consueto è stata depositata agli atti della Commissione una memoria scritta, ha sottolineato come la definizione di criteri di valutazione del comportamento e di connesse sanzioni non possa essere di per sè risolutiva “problematiche complesse nelle quali entrano in gioco fattori e dinamiche riconducibili solo in parte al contesto scolastico”.
Fondamentale, per la CISL Scuola, un pieno coinvolgimento delle famiglie, in un quadro di consapevole e responsabile alleanza educativa. Un aspetto che il provvedimento in esame sembra trascurare e che invece risulta decisivo per una strategia efficace che punti a “incentivare l’adozione di comportamenti improntati a correttezza e responsabilità“.
La CISL Scuola si è detta inoltre contraria a caricare sulla scuola e sul suo personale oneri e responsabilità connesse alla gestione di eventuali attività extra scolastiche cui gli alunni eventualmente allontanati dalla scuola potrebbero essere tenuti a svolgere presso strutture convenzionate.
Ha chiesto inoltre che sia riconosciuta ai Consigli di Istituto la possibilità di adattare le norme generali alle specificità socio ambientali del territorio in cui la scuola agisce.