Applicazione CCNI sulla didattica a distanza, concordate altre 4 FAQ
Sul sito del Ministero dell’Istruzione sono state pubblicate oggi quattro nuove FAQ sulla DDI che forniscono chiarimenti in particolare sulle modalità di partecipazione alle attività formazione. Il CCNI sulla DDI del 24 ottobre 2020 dedica alla formazione uno specifico articolo, prevedendo che le scuole attivino la necessaria formazione, dedicando anche uno specifico modulo all’utilizzo degli strumenti tecnologici.
Le nuove FAQ, che si aggiungono a quelle pubblicate il 19 novembre scorso, sono state concordate tra Amministrazione e OO.SS firmatarie del CCNI nell’apposito tavolo settimanale di monitoraggio. Le FAQ accolgono le richieste della CISL Scuola volte a favorire la partecipazione alle attività di formazione, che rivestono un carattere di assoluta necessità per supportare il difficile ed impegnativo lavoro dei docenti nella modalità a distanza.
Per la formazione si potranno utilizzare i 5 giorni di esonero previsti dall’articolo 64 del CCNL e si potrà far rientrare nelle attività funzionali di cui all’articolo 29, la formazione sulle strumentazioni tecnologiche utilizzate per la DDI.
Anche il docente precario, soprattutto in fase di presa di servizio in una nuova scuola, potrà ricevere una formazione “di ingresso” nell’ambito delle attività funzionali all’insegnamento.
L’amministrazione si è inoltre impegnata per interventi sul sistema informativo che consentano l’accesso alla piattaforma SOFIA anche ai docenti precari, per monitorare a livello regionale le azioni formative proposte, per una verifica sulle possibilità di predisporre in tempi non lunghissimi una piattaforma nazionale per la didattica a distanza.
Nel file allegato le nuove FAQ e quelle diffuse il 19 novembre. Le stesse, come detto in apertura, sono pubblicate anche sul sito del Ministero.
FAQ-DDI-09122020.pdf149 K