Cresce il consenso alle liste della CISL per le RSU nella scuola, ampiamente superati i voti del 2018
Dai dati raccolti, e pressoché completi, sull’andamento del voto per il rinnovo delle RSU si confermano le valutazioni molto positive sul risultato ottenuto dalle liste CISL nella scuola e in generale nel comparto istruzione e ricerca: ampiamente superato il numero dei voti ottenuti nel 2018, quando le nostre liste ne raccolsero, fra scuola, università e ricerca, 217.169. Oggi, quando mancano poche decine di seggi, ne contiamo oltre 224.000, con un incremento in percentuale pari all’1,28%, il più alto fra quelli registrati dalle diverse sigle sindacali.
Analogo incremento si verifica limitando l’analisi ai dati del solo settore scuola, che del comparto rappresenta la porzione più largamente consistente (ben oltre un milione di elettori): alla crescita significativa dei consensi raccolti nelle aree metropolitane, che ci ha visti prevalere nelle scuole di Palermo, Torino, Venezia, e in forte incremento a Roma e a Napoli, si accompagna il risultato straordinario in regioni come l’Abruzzo (36,10%) e la Calabria (35,20%), che insieme a Piemonte, Marche e Sardegna vedono al primo posto la CISL Scuola, in attesa di conoscere il dato definitivo di Lombardia e Veneto, con la CISL al momento in vantaggio.
Sul piano generale, si consolida il voto a favore delle sigle confederali, con una lieve flessione di tutte le altre organizzazioni, in un quadro di sostanziale stabilità della situazione per quanto riguarda i sindacati maggiormente rappresentativi.
Per conoscere i dati ufficiali, bisognerà ora attendere l’invio dei verbali all’ARAN, cui le scuole e le istituzioni coinvolte nella consultazione dovranno provvedere entro il 27 aprile. L’attenzione, comprensibilmente puntata sui risultati ottenuti dalle diverse sigle, non deve però trascurare una altro dato importantissimo, ossia l’alta percentuale di partecipazione al voto, che per le difficoltà tuttora legate all’andamento della pandemia non poteva darsi certamente per scontata. Ancor di più va apprezzata la disponibilità di decine di migliaia di persone ad assumersi un compito di rappresentanza e di contrattazione, con un protagonismo in prima persona che è un bellissimo segnale di partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità.
Alle candidate e ai candidati eletti nelle nostre liste, oltre a rivolgere un grazie sentito e sincero, assicuriamo il massimo impegno della CISL Scuola, a tutti i livelli, a fornire ogni necessario supporto di informazione, documentazione e formazione perché possano svolgere al meglio il loro ruolo, nell’interesse delle persone da cui hanno ricevuto il loro mandato e con un ritorno positivo anche per la nostra organizzazione attraverso il loro coinvolgimento nelle sedi di discussione e di confronto, a partire dagli organismi statutari di livello territoriale, come previsto anche dalle norme statutarie.
È per la CISL Scuola una tradizione ormai ampiamente consolidata e alla quale siamo fortemente impegnati a dare continuità.
Roma, 12 aprile 2022
Ivana Barbacci, segretaria generale CISL Scuola