Prosegue il confronto con l’Amministrazione al Tavolo sulle problematiche della Dirigenza Scolastica
Si è svolto oggi, venerdì 12 novembre, un ulteriore incontro del Tavolo sulle problematiche della dirigenza scolastica. Come nella precedente riunione, hanno partecipato per l’Amministrazione la dott.ssa Capasso, la dott.ssa Malacrino e la dott.ssa Grieco. Le organizzazioni sindacali hanno anzitutto denunciato come la legge di bilancio, almeno nella formulazione del testo inviato alle Camere, non offra risposte adeguate rispetto all’annosa questione dell’incapienza del FUN e, più in generale, alla situazione stipendiale dei dirigenti scolastici. Nel testo sono previste risorse esigue per la retribuzione di posizione di parte variabile, nulla per l’avvio della perequazione stipendiale con le altre dirigenze dello Stato. La dott.ssa Capasso ha convenuto che le questioni retributive possono trovare soluzioni solo a livello di legge di bilancio, attraverso interventi emendativi per i quali occorre predisporre specifiche proposte tecniche.
Il testo della legge di bilancio inviata al Parlamento ripropone anche una deroga, su base annuale, ai parametri di dimensionamento, sorprendentemente secondo le stesse modalità già utilizzate lo scorso anno e rivelatesi inefficaci. A tal propostito la dott.ssa Capasso e la dott.ssa Grieco hanno dato notizia di un confronto in corso con le Regioni per poter gestire in modo diverso il riconoscimento di autonomia alle istituzioni scolastiche, al di là dei parametri attualmente previsti. Si sta in sostanza ragionando sull’ipotesi di offrire alle singole Regioni margini di flessibilità per la eventuale concessione di autonomie alle scuole anche in deroga ai limiti nazionali fissati sul dimensionamento. In tale ottica si stanno effettuando delle simulazioni per verificare le modalità con cui gestire efficacemente le situazioni più complesse, come le scuole situate nelle isole minori o in zone particolarmente disagiate di montagna.
La CISL Scuola ritiene comunque che il testo della legge di Bilancio debba essere modificato, rendendo almeno triennale il previsto provvedimento di deroga ai parametri sul dimensionamento e stanziando le risorse economiche necessarie anche in riferimento alla retribuzione accessoria.
Durante l’incontro è stata discussa, ancora una volta, la situazione dei dirigenti scolastici neo immessi in ruolo. La dott.ssa Capasso ha approfondito la questione già sollevata nella precedente riunione attribuendo la mancata corresponsione della retribuzione di posizione parte variabile al difforme comportamento delle Ragionerie territoriali. La CISL Scuola ha invece fatto presente che le Ragionerie, in alcuni casi, sostengono di non aver avuto l’indicazione di procedere al pagamento da parte dei Direttore dell’USR. In ogni caso, l’Amministrazione si è impegnata a favorire un coordinamento tra amministrazioni perché possa essere corrisposta la retribuzione dovuta.
In riferimento alla mobilità interregionale, le organizzazioni sindacali hanno ripercorso i tentativi sin qui fatti per trovare soluzioni, a partire dal confronto a suo tempo avvenuto con l’allora Viceministra Ascani, poi con le proposte di un’intesa sindacale e la sollecitazione a intervenire con emendamenti in ogni possibile veicolo normativo. La situazione si è fatta insostenibile anche perché, trascorso ormai un triennio, molti dirigenti non riescono a rientrare nella loro Regione a causa del vincolo che limita lo spazio per la mobilità al 30 per cento dei posti vacanti e disponibili. Il prolungarsi dei tempi di apertura del tavolo contrattuale rende assolutamente necessario intervenire comunque per dare risposta a tante legittime aspirazioni di ricongiungimento al proprio nucleo familiare. Anche su questo punto la dott.ssa Capasso si è detta disponibile a un approfondimento con l’Aran per verificare la possibilità di una intesa con i sindacati, peraltro già più volte proposta dai sindacati stessi, o con soluzioni più complesse come l’apertura di un’apposita sequenza contrattuale.
Altro tema affrontato è stato quello della sicurezza sui posti di lavoro. L’Amministrazione al riguardo ha proposto una ricognizione delle disposizioni relative alla materia, con l’obiettivo di ottenere la massima chiarezza sulle responsabilità dei dirigenti scolastici. Su questo punto la CISL Scuola ha richiamato con forza al rispetto di quanto previsto nel “Patto per la scuola al centro del Paese”, sottoscritto a Palazzo Chigi tra Ministro ed Organizzazioni sindacali, nel quale si conviene sulla necessità di una modifica normativa per differenziare nelle istituzioni scolastiche le responsabilità strutturali da quelle gestionali, come peraltro già fatto in altre amministrazioni.
In conclusione dell’incontro, sugli altri temi (sicurezza, sanzioni disciplinari, valutazione e semplificazione) l’Amministrazione si è impegnata a portare proposte alla successiva riunione del Tavolo. Non c’è dubbio che i problemi sul tappeto sono veramente molto complessi e necessitano di un confronto attento e costante. La data del prossimo incontro sarà concordata dopo le interlocuzioni che l’Amministrazione avrà con l’ Aran sulla mobilità interregionale.