Intesa nazionale per la copertura dei posti vacanti dsga
Nella giornata di ieri è stata sottoscritta dalla CISL Scuola, insieme a Flc Cgil e Snals, l’intesa nazionale per l’a.s.2020/21 per la copertura dei posti vacanti di Dsga. Secondo i dati forniti dal Ministero i posti sono 2.301, quindi era assolutamente indispensabile – ferma restando la valutazione negativa sulle modalità con cui è stato fin qui gestito il reclutamento su questo profilo così rilevante per la gesione delle istituzioni scolastiche – porre in modo responsabile le condizioni per una loro tempestiva copertura, onde evitare ulteriori disagi alle scuole e agli uffici di segreteria in questa fase di avvio già densa di problemi e difficoltà.L’intesa, che ricalca quella già sottoscritta per l’a.s.2019/20, prevede che la copertura dei posti residui dopo l’applicazione dell’art.14 del CCNI sulle utilizzazioni avvenga nel modo seguente:1. utilizzo degli assistenti amm.vi disponibili da fuori provincia e, in subordine, da fuori regione2. “reggenza” affidata a Dsga di ruolo disponibili anche in scuole normo-dimensionate3. incarico ad assistenti amministrativi assunti a tempo indeterminato a decorrere dal 2020/21 (il periodo prestato sarà comunque valido ai fini del superamento dell’anno di prova4. incarico a assistenti amministrativi assunti a t.d., in possesso dello specifico di titolo di studio, che siano disponibili ed abbiano già ricoperto l’incarico da dsga nel 2019/205. incarico a assistenti amministrativi presenti nelle graduatorie di istituto, in possesso dello specifico titolo di studio, che siano disponibili ed abbianon già ricoperto l’incarico da dsga nel 2019/206. incarico ai candidati inseriti nelle graduatorie di merito del concorso per Dsga nella regione in cui si è tenuto il concorso e, in subordine, in altra regione7. incarico ad assistenti amministrati assunti a tempo determinato, in possesso del richiesto titolo di studio8. incarico ad assistenti amministrativi inseriti nelle graduatorie di istituto, in possesso del titolo di studio specifico.Contestualmente alla sottoscrizione dell’intesa, avvenuta come si è detto facendo prevalere un doveroso senso di responsabilità, la Cisl scuola, insieme alla Flc Cgil e allo Snals, ha richiamato in una dichiarazione a verbale la necessità che il Ministero attivi immediatamente il confronto per individuare una soluzione negoziale che consenta la risoluzione del problema dei facenti funzione, anche considerando che le ordinarie procedure concorsuali si sono rivelate del tutto insufficienti a colmare il fabbisogno di personale, lasciando quasi il 30% delle istituzioni scolastiche prive di DSGA titolare.