Call veloce, presentati ai sindacati i contenuti del Decreto Ministeriale
Nel pomeriggio di lunedì 25 maggio si è tenuta l’informativa sulla “call veloce“, con la presentazione del D.M. che disciplinerà le operazioni. Si tratta della procedura di assunzione in ruolo in regione/provincia diversa da quella di pertinenza (prevista dall’art.1 commi da 17 a 17-septies del D.L.126/2019) che si può attivare una volta concluse le normali operazioni di assunzione a tempo indeterminato, qualora residuino posti vacanti e disponibili. A tal fine, l’elenco dei posti residuati sarà reso noto sui siti degli Uffici Regionali una volta ultimate le annuali operazioni di immissione in ruolo. Nel caso siano in fase di svolgimento le nuove procedure concorsuali, saranno accantonati i posti ad esse destinati.
Gli aspiranti presenti nelle graduatorie concorsuali di una regione potranno scegliere una o più province di una Regione diversa da quella di pertinenza; gli aspiranti presenti nelle GaE potranno scegliere le province di una regione diversa oppure, in alternativa, altre province della stessa regione in cui sono attualmente inseriti in graduatoria.
Si potrà partecipare, avendone titolo, per più classi di concorso, ma regioni e province richieste dovranno essere in ogni caso le stesse. Prevista la possibilità di indicare con quale ordine di priorità dovranno essere esaminate le domande, scegliendo l’ordine di gradimento tra le province prescelte e, per ciascuna provincia prescelta, l’ordine di gradimento tra le diverse tipologie di posto/classe di concorso per cui si partecipa.
Le assunzioni riguarderanno tutte le graduatorie (G.M 2016 , GMRE 2018 della secondaria, Concorso straordinario infanzia/primaria, GaE) e saranno disposte rispettando la ripartizione al cinquanta per cento tra concorsi e GaE, riservando comunque al concorso il posto eccedente nel caso in cui il numero dei posti sia dispari.
Per quanto riguarda le graduatorie concorsuali, l’ordine di priorità sarà il seguente:
- graduatorie di concorsi pubblici, per titoli ed esami, nell’ordine cronologico di emanazione dei bandi
- graduatorie di concorsi riservati selettivi, per titoli ed esami, nell’ordine cronologico di emanazione dei bandi
- graduatorie di concorsi riservati non selettivi nell’ordine cronologico di emanazione dei bandi
Gli Uffici Scolastici Regionali pubblicheranno gli elenchi degli aspiranti graduati sulla base del punteggio posseduto; è prevista la compensazione tra GaE e concorsi, in caso di esaurimento degli aspiranti in uno dei due elenchi.
Il termine delle operazioni è fissato, a regime, entro il 10 settembre, con possibile deroga per le operazioni relative all’a.s.2020/21.
I tempi per la presentazione delle domande dovrebbero essere piuttosto ristretti, il Ministero ipotizza che tutta la procedura si svolga in pochi giorni.