Emergenza COVID-19, i contenuti salienti del nuovo DPCM
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il nuovo DPCM che introduce forti restrizioni in tutta Italia fino al 3 aprile 2020
Qui i passi più importanti:
– evitare ogni spostamento delle persone fisiche, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o spostamenti per motivi di salute;
– i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio contattando il proprio medico curante;
– i soggetti sottoposti alla misura della quarantena o risultati positivi al virus hanno divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione;
– eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati sono sospesi;
– chiusi gli impianti sciistici;
– sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico
– sospesa ogni attività nei cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati;
– sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado;
– sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri;
– chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura;
– consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro;
– consentite le altre attività commerciali a condizione che il gestore garantisca un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone;
– nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, va comunque garantito il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
– la chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, il cui gestore è chiamato a garantire comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
– sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi;
– sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico;
– chiunque negli scorsi 15 giorni è stato in una delle zone oggetto del focolaio (cosiddette “zone rosse”) deve immediatamente segnalarlo al numero regionale 800118800.