Contratto Dirigenza, il resoconto del primo incontro svoltosi presso l’ARAN
Nella mattinata odierna si è svolto all’Aran l’incontro di apertura per il rinnovo del CCNL dei dirigenti dell’Area “Istruzione e Ricerca”. Il nuovo contratto sostituirà il CCNL Area V, la cui stipula risale addirittura al 15 luglio 2010. La delegazione Cisl Fsur era guidata dalla segretaria generale, Maddalena Gissi.
Come è evidente, il lungo periodo di moratoria della contrattazione ha comportato la inesigibilità di molte parti del vecchio contratto a causa delle incursioni normative di questi ultimi anni. Il testo contrattuale vigente, inoltre, non risulta più rispondente all’evoluzione del contesto culturale, istituzionale e professionale nel quale i dirigenti scolastici sono chiamati ad operare.
Per ammissione della stessa Agenzia presso la quale è stato contestualmente avviato anche il confronto per il rinnovo del CCNL dell’Area delle Funzioni centrali, il tema della equiparazione retributiva della dirigenza scolastica, rappresenta uno degli elementi centrali della trattativa.
A prescindere dai possibili sviluppi relativi alla formazione del nuovo Esecutivo, il Presidente Gasparrini ha precisato che vi sono tutte le condizioni per avviare e rapidamente concludere il negoziato. Sono stati citati sia gli Atti di Indirizzo (di Comparto e di Area) che la disponibilità delle risorse, ivi comprese quelle esclusivamente destinate in legge di bilancio all’equiparazione della retribuzione di posizione dei dirigenti scolastici.
Se l’Aran ha molto insistito sulla inderogabilità del d.lgs. 165/2001, le organizzazioni sindacali hanno sottolineato la necessità che il contratto intervenga in tema di valutazione, formazione e conferimento e mutamento degli incarichi. Appare essenziale, altresì, affrontare il tema delle reggenze che è diventato in questo momento un dato non più occasionale ma strutturale del governo del sistema scolastico.
In generale occorre ricercare una puntuale regolazione della disciplina del rapporto di lavoro nella direzione di un sostanziale contenimento dei relativi carichi e verso la semplificazione del regime delle responsabilità, in coerenza con quanto previsto dall’art. 25 del d.lgs. 165/2001.
Il “tavolo” sarà convocato nuovamente entro dieci giorni e il primo tema in discussione sarà quello relativo alle relazioni sindacali e all’articolazione della struttura del contratto che per la prima volta unifica la disciplina delle ex aree dirigenziali quinta e settima.