Parere del CSPI sugli esami di Stato in particolari istituzioni e percorsi del secondo ciclo
Nell’adunanza plenaria svoltasi oggi, 27 aprile, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso, con voto favorevole e unanime, il parere sugli schemi di decreto ministeriale concernenti le disposizioni per lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione nelle classi sperimentali autorizzate, nelle sezioni a opzione internazionale tedesca, cinese e spagnola, nelle sezioni di Liceo classico europeo e nelle sezioni ove sono presenti percorsi di studio EsaBac ed EsaBac techno funzionanti presso istituti statali e paritari per l’a.s. 2022/23.
Gli schemi di decreto sottoposti nella seduta odierna al parere del CSPI sono stati preannunciati dall’art. 23 dell’OM n. 45 del 9.3.2023, ordinanza sulla quale il CSPI si è espresso lo scorso 7 marzo. Detti provvedimenti prevedono il ritorno alla procedura dell’esame di Stato del secondo ciclo stabilita dal Decreto Legislativo 62/2017, dopo le modifiche introdotte negli ultimi tre anni a causa dell’emergenza sanitaria pandemica.
Il CSPI conferma anche per gli schemi di decreto esaminati oggi le medesime raccomandazioni già espresse nel precedente parere circa la necessità che nella scelta e nella predisposizione delle prove scritte, nonché nello svolgimento del colloquio d’esame, si tenga conto del percorso e delle difficoltà affrontati nel triennio trascorso e sia valorizzato l’effettivo processo di apprendimento delle studentesse e degli studenti, dando rilievo alla valenza orientativa del colloquio.