Esame di Stato del II ciclo, pubblicata l’ordinanza: eccone i contenuti
In allegato inviamo l’OM n. 205 relativa all’Esame di Stato conclusivo del II ciclo di Istruzione, pubblicata sul sito del MIUR al seguente link: http://www.miur.gov.it/web/guest/-/esame-di-stato-del-ii-ciclo-pubblicata-l-ordinanza
Date:
mercoledì 15 maggio – documento del consiglio di classe che riporterà “i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo” seguito dagli studenti e anche “i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti”. Il documento illustrerà, poi, le attività, i percorsi e i progetti eventualmente svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” ai fini della prova orale.
Una specifica sezione del documento sarà destinata, quest’anno, alla prova orale: le commissioni dovranno dedicare un’apposita sessione di lavoro alla sua preparazione.
- lunedì 17 giugno – alle 8.30 prima riunione plenaria delle commissioni.
- mercoledì 19 giugno – alle 8.30 prima prova, italiano
- giovedì 20 giugno – alle 8.30, seconda prova, (diversa per ciascun indirizzo di studi).
L’ordinanza individua anche le date per le eventuali prove suppletive; esplicita, inoltre, i vari passaggi del colloquio che prenderà il via da materiali predisposti dalla commissione (testi, documenti, esperienze, progetti, problemi, ecc.) e servirà a verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi caratteristici delle singole discipline e la capacità del candidato di utilizzare le proprie conoscenze in maniera critica e personale. Si precisa che i materiali costituiranno solo uno spunto di avvio del colloquio che si svilupperà poi in una più ampia e distesa trattazione di carattere pluridisciplinare, per fare emergere al meglio il percorso fatto da ciascuno studente.
Per garantire a tutti i candidati trasparenza e pari opportunità, la commissione predisporrà, per ogni classe, un numero di buste con i materiali di avvio del colloquio pari al numero dei candidati aumentato almeno di due unità, in modo da assicurare anche all’ultimo candidato di esercitare la facoltà di scelta fra tre buste. Il giorno del colloquio, infatti, il presidente di commissione preleverà in modo casuale tre buste alla presenza di ciascun candidato e le sottoporrà a quest’ultimo che ne sceglierà una. I materiali delle buste già scelte dai candidati non potranno essere riproposti in successivi colloqui.